(ANSA) - NAPOLI, 20 MAR - "La presenza di tantissime persone
in chiesa e fuori, oltre che delle autorità, è stata l'ulteriore
testimonianza di quanto papà si sia fatto voler bene da tutti,
una grande dimostrazione di affetto. Certo, il dolore resta, non
si può togliere, ma noi speriamo che la sua morte non sia vana,
che il gravissimo episodio non sia dimenticato e che ci sia
giustizia. Le autorità ci sono state vicine''. Così Giuseppe
Della Corte, 25 anni, figlio di Francesco, 51 anni, il vigilante
di Marano morto venerdì scorso dopo essere stato
aggredito il 3 marzo, commenta con l'ANSA il clima oggi ai
funerali del padre. La chiesa dello Spirito Santo del centro
alle porte di Napoli (oggi c'è stato lutto cittadino) ha visto,
infatti, la partecipazione di amici e parenti della guardia
giurata ma anche di tanti cittadini oltre che di colleghi di
Francesco Della Corte. Presenti le autorità e dirigenti del
sindacato Uiltucs al quale era iscritto. Ieri è stato
convalidato il fermo dei tre minorenni accusati dell'omicidio.
Guardia uccisa:figlio,morte non sia vana
Giuseppe,a funerali testimonianza affetto. Autorità e colleghi