(ANSA) - NAPOLI, 13 MAR - Giunta al quinto giorno dello
sciopero della fame per sollecitare ''il ripristino
dell'attività di trapianti cardiaci pediatrici'' (è salita anche
sui tetti dell'ospedale Monaldi) e ''per garantire percorsi di
cura definiti e sicuri per i bambini già trapiantati'', Dafne
Palmieri, battagliera ''e disperata'' mamma di Massimo, oggi
16enne, ''ultimo sopravvissuto ad un trapianto di cuore
pediatrico a Napoli'', lancia un appello al Presidente, Sergio
Mattarella. ''Il Capo dello Stato in quanto garante della
democrazia e in presenza di una colpevole assenza delle
istituzioni locali che vanificano il senso della loro stessa
esistenza, ha il dovere di intervenire per evitare altre
morti''. ''Oggi abbiamo saputo che i dirigenti dell'Azienda
ospedaliera dei Colli - sottolinea - dicono che è tutto a posto.
Come utente posso testimoniare che i percorsi di cui parlano non
esistono, spesso la vita dei nostri figli è messa a repentaglio
da una organizzazione carente a partire dalla fase iniziale del
ricovero''.
Mamma trapiantato, SoS a Mattarella
Dafne Palmieri giunta a Napoli al quinto giorno sciopero fame