Campania

Testimone giustizia, non tutelati

"In ospedale svelati i nostri nomi e lasciati senza scorta"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 1 SET - E' sotto programma di protezione con la sua famiglia, riconosciuto come testimone di giustizia per aver denunciato camorra e corruzione negli appalti, ma ora che la moglie deve dare alla luce la loro secondogenita, lui e la compagna sono stati registrati in ospedale con il loro nome e cognome reale e non con una identità di copertura. E' quanto denuncia Gennaro Ciliberto, testimone di giustizia in programma di protezione da 4 anni. "Siamo sottoposti al programma di protezione speciale e su di noi generalmente vegliano 3 uomini di scorta con auto blindata - racconta - abbiamo chiesto che la bimba potesse nascere nell'ospedale della regione limitrofa a quella in cui viviamo. Siamo stati autorizzati a farlo ma ci siamo ritrovati senza alcun dispositivo di tutela e in ospedale abbiamo dovuto fornire i nostri dati per compilare la cartella clinica, non è stato oscurato nulla". Per il deputato Pd Davide Mattiello, "questa denuncia merita l'attenzione del Servizio Centrale di Protezione e una tempestiva verifica".
   

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