(ANSA) - ISCHIA, 28 AGO - Lo aveva promesso ai sindaci poche
ore dopo il sisma, e domani il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella visiterà i luoghi più colpiti dalla scossa del
21 luglio. Luoghi dove il numero degli sfollati è cresciuto di
giorno in giorno, fino all'attuale e definitiva stima di 1.500
persone, la maggior parte delle quali - circa 1.200 -
concentrate a Casamicciola Terme, dove è rimasto senza casa un
abitante su sette. Danni che, secondo l'Ingv, nei casi più gravi
sono stati causati anche dall'assenza di protezioni antisismiche
nelle case.
Il capo dello Stato arriverà sull'isola alle 16.30: sarà una
visita privata, che vedrà Mattarella nel Centro operativo misto
- da dove la protezione civile sta gestendo gli interventi - e
poi nelle zone rosse di Casamicciola e Lacco Ameno, i due centri
dove maggiori sono stati i danni. Al presidente i sindaci
ribadiranno la richiesta di interventi rapidi per risanare gli
alloggi e far ripartire l'economia turistica dell'isola, dopo i
contraccolpi dovuti al terremoto.
Al momento gli sfollati sono tutti ospitati in strutture
alberghiere o in abitazioni di familiari e amici. Domani il
Consiglio dei ministri dovrebbe varare il decreto per lo stato
di emergenza, con un commissario chiamato a gestire le risorse
che verranno stanziate. Il governatore Vincenzo De Luca chiede
che si tratti di un tecnico che risieda a Ischia e che sia
operativo a tempo pieno: "Il capo della protezione civile era
pronto a nominarmi, ma ho detto di no". La questione Ischia fa
anche da sfondo alla polemica di De Luca nei confronti del
ministro della Giustizia: Orlando aveva criticato la legge
regionale campana - impugnata dal Governo e ora in attesa di
esame da parte della Consulta - che consentirebbe l'acquisizione
al patrimonio comunale di immobili abusivi da demolire. Per il
guardasigilli "ogni sanatoria è pericolosa", frasi che De Luca
non ha affatto gradito.
Oggi il governatore ha rivolto una sorta di sfida a Orlando:
"La lotta agli abusi non si fa con le parole che sentiamo da 25
anni, ma con il carcere per chi commette reati. Il Governo vari
subito un decreto legge che preveda tre anni di carcere per chi
realizza costruzioni fuorilegge, la sospensione dei funzionari
che autorizzano l'allaccio utenze e l'espulsione dalle attività
economiche delle imprese che costruiscono. Il terremoto di
Ischia deve essere uno spartiacque nel contrasto al cemento
illegale".
Intanto l'Ingv rende noti i risultati dei rilievi compiuti il
23 agosto: la maggior parte delle abitazioni gravemente
danneggiate in seguito al terremoto erano sì di buona fattura,
in mattoni, pietra o tufo, ma prive di quelle 'vecchie' e
semplici protezioni antisismiche che, ad esempio, sono presenti
in molte case dell'Appennino, come le catene o i tiranti.
(ANSA).
>>>ANSA/ Ischia: 1500 sfollati, domani la visita di Mattarella
De Luca sfida Orlando. Ingv, assenti protezioni antisismiche