Campania

Ciro, il mio primo pensiero è stato Dio

'Quando ho rivisto la luce ho pensato che davvero esiste'

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 23 AGO - "Il mio primo pensiero quando ho rivisto la luce è stato Dio. Allora davvero esiste, ho pensato".
    Non ha più voce Ciro Marmolo, 11 anni, il "bambino eroe" dagli enormi occhioni neri, l'ultimo dei tre fratellini ad essere estratto vivo dalle macerie della palazzina crollata in seguito al terremoto che ha devastato Casamicciola sull'isola d'Ischia.
    Ai microfoni di TV Luna, Ciro si lascia andare a cuore aperto: "quando ho saputo che il più piccolo dei miei fratelli stava bene mi sono fatto coraggio e ho detto: ce la devo fare". Ciro è ricoverato all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Con lui, nella grande stanza colorata di giallo, arancione e verde ci sono la mamma Alessia, incinta al quinto mese di una bimba e i fratellini Pasquale 7 mesi e Matias 8 anni. Dal canto suo mamma Alessia guarda i suoi figli e dice: "ho capito che quella notte maledetta è intervenuta la mano di Dio a salvarci. Ho imparato ad apprezzare la vita".
   

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