Campania

Laurea per Totò,a Napoli diventa dottore

Arbore, ci ha consolati. Franceschini, cresciuto con suoi film

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 5 APR - "Perché il giovanotto è studente che studia, che si deve prendere una 'Laura'". Lui, Totò, la laurea l'ha ricevuta alla memoria, a 50 anni dalla sua scomparsa, in Discipline dello spettacolo, conferitagli il 5 aprile dall'Università di Napoli Federico II. Chissà se quando girava il film da cui è tratta la citazione, "Totò, Peppino e la malafemmina", nel '56, Antonio de Curtis aveva immaginato che un giorno, accanto ai suoi titoli nobiliari, si sarebbe aggiunto anche quello di 'dottore'.
    E' stato Renzo Arbore a proporre all'ateneo di conferire a Totò la laurea perché "ha cavalcato tutte le sfaccettature della recitazione e dell'umorismo". Arbore ha tenuto una laudatio academica, ha ripercorso le tappe della carriera di Totò, la fortuna 'post mortem' per i mancati riconoscimenti in vita della critica. Presente anche il ministro per la Cultura, Dario Franceschini, che si è detto "innamorato di Totò". Commossa Elena Anticoli De Curtis, nipote di Totò: "Questa 'Laura', come direbbe lui, è una rivincita".
   

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