Campania

Festini gay?Fedeli,no giudizi affrettati

Oggi la prima messa del nuovo amministratore pastorale

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 22 FEB - Il parroco ha salutato ieri pomeriggio. Poche parole al sacrestano, un breve commiato con i bambini del catechismo. E poi via, lontano dalla parrocchia di cui è stato guida spirituale per circa sei anni e dai clamori di una vicenda che lo ha sbattuto in prima pagina senza appello. A Santa Maria degli Angeli, centralissima parrocchia nel cuore di Napoli, c'e' voglia di normalità dopo la sospensione temporanea del parroco decisa ieri dal cardinale Crescenzio Sepe. Tutto nasce da una denuncia anonima su un giro di festini gay e su una chat utilizzata per incontri a base di sesso. Don Giuseppe Carmelo, parroco di Santa Lucia a Mare, è il nuovo amministratore della parrocchia: "Ho trovato una comunità disorientata ma bisogna avere fede e pregare, evitando di dare giudizi affrettati e invocando la misericordia di Dio". Tra i fedeli prevale l'incredulità: "Fino a prova contraria il parroco è una persona perbene ma ormai è stato infangato per sempre".
   

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