Campania

Fornitura da 14 mila fucili d'assalto

Venduti anche elicotteri e missili anticarro dell'ex Urss

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 31 GEN - Una fornitura di 13.950 M14, oltre a una eliambulanza convertibile ad uso militare, elicotteri di assalto sovietici MI-17, tre elicotteri Mangusta A129 e missili di vario genere: era una delle forniture, non andata in porto per ''cause indipendenti dalla loro volontà'' destinate al governo provvisorio libico nel marzo 2015. E' quanto emerge dai capi di imputazione contestati nell'ambito dell'inchiesta sul traffico di armi condotta dalla Dda di Napoli. Tale accusa è contestata a Mario Di Leva, detto Jaafar dopo la conversione all'Islam, alla moglie Annamaria Fontana e ad Andrea Pardi, 'amministratore delegato della Società Italiana Elicotteri, tutti destinatari del provvedimento di fermo.
    Il secondo capo di imputazione riguarda la fornitura di armamenti di produzione sovietica, tra cui missili anticarro e terra-aria: reato contestato alla coppia di coniugi e al libico Mohamud Alì Shaswish, latitante.
   

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