Campania

Cartelle anti lucciole, proteste Arcigay

Donna in abiti succinti per indicare divieto prostituzione

Redazione Ansa

(ANSA) - TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI), 9 DIC - Da diverso tempo in via Sant'Antonio, arteria periferica di Torre Annunziata (Napoli), sono affissi cartelli che riportano la figura di una donna in abiti succinti con una barra rossa in diagonale: stanno a significare ''divieto di prostituzione'', a seguito della specifica ordinanza ''anti lucciole'' firmata dal sindaco del Comune vesuviano, Giosuè Starita, nell'agosto dello scorso anno.
    Proprio su questi cartelli si è concentrata l'attenzione del presidente Arcigay Vesuvio Rainbow, Daniela Lourdes Falanga, e del presidente dei Radicali Napoli, Antonello Sannino, che hanno chiesto un incontro con il primo cittadino per ''discutere della utilità di una ordinanza proibizionista, vecchia, inutile se non addirittura dannosa e fallimentare come ogni forma di proibizionismo''.
    Falanga e Sannino pongono poi l'accento su ''quell'immagine'' che a loro dire ''riproduce la visione sessista e ideale della donna, peraltro accanto ad un palo, mortificandola e annientandone la dignità".
   

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