(ANSA) - ROMA, 18 MAG - Arriva il santo patrono per chi ha
avuto un infarto, una trombosi, un'embolia. E non poteva che
essere San Gennaro, il santo che scioglie il sangue. Con una
ordinanza, firmata lo scorso 30 aprile, il cardinale di Napoli,
Crescenzio Sepe, ha dichiarato "San Gennaro quale patrono della
Federazione Italiana Pazienti Anticoagulati. Sono certo - ha
sottolineato Sepe - che la testimonianza di San Gennaro, la sua
intercessione e il suo patrocinio, saranno di sprone per un
impegno sempre maggiore a favore di quanti sono provati dalla
malattia e dalla sofferenza".
Patrono di Napoli, ma anche dei donatori di sangue e degli
orafi, San Gennaro è tra i santi più popolari d'Italia. A lui ci
si rivolge un po' "per tutto", come dicono i fedeli del santo.
La tradizione popolare 'affibbia' al santo anche degli specifici
numeri al lotto. Da ora in poi ha un'altra platea di persone da
proteggere, i pazienti anticoagulati, cioè persone colpite da
trombosi venosa, embolia polmonare, ictus cerebrale, infarto del
miocardio.
L'ordinanza del cardinale Sepe per la precisione dichiara San
Gennaro Patrono della Feder-Aipa, l'organismo di volontariato
che rappresenta questi pazienti (circa un milione in Italia), e
che li sostiene "nel trattamento con anticoagulanti orali ad
affrontare la loro condizione a rischio con un'adeguata e
specifica assistenza medica e psicologica", riferisce la stessa
associazione che ha dato notizia del nuovo patrono.(ANSA).
Patrono per infartuati, è San Gennaro
L'ordinanza firmata dal cardinale di Napoli card.Crescenzio Sepe