(ANSA) - CASERTA, 13 GEN - "I dati sui visitatori della
Reggia di Caserta nel 2015 sono ottimi sia perché confermano
l'importanza del monumento a livello nazionale, sia per la
Campania, che si conferma seconda regione dopo il Lazio e per il
secondo anno di fila fa meglio della Toscana". Commenta con
entusiasmo Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta, il
risultato raggiunto nel 2015 dal palazzo borbonico, decimo
assoluto tra i musei italiani con 497.158 visitatori, oltre 69
mila in più del 2014 (+16%), seconda performance in Italia dopo
quella del museo Egizio di Torino. "Siamo compiaciuti ma non
appagati", dice però poco dopo, riferendosi al reale obiettivo
del suo incarico, ovvero quel "milione di visitatori che voglio
portare alla Reggia entro la fine del mio mandato, che durerà
quattro anni".
Il manager bolognese è arrivato nell'ottobre scorso, quando
il trend positivo dei visitatori già si andava consolidando,
nonostante i numerosi problemi di carattere
organizzativo-gestionale dovuti alla mancanza per mesi di un
dirigente di vertice dopo il trasferimento in Puglia nel marzo
2015 dell'ex soprintendente Fabrizio Vona. "Il risultato è stato
raggiunto - dice Felicori - grazie al grande impegno del
ministro e di coloro, tra funzionari e dipendenti, che lavorano
alla Reggia. Ma non dimentico la città - amministrata da oltre
sei mesi da un commissario prefettizio - che ci sta dando una
mano. Vedo la fiducia della gente crescere nei nostri
confronti".
Nel 2015 c'è stato anche il complesso passaggio dalla vecchia
alla nuova normativa avvenuto con la Riforma voluta dal
responsabile del Mibact Dario Franceschini, che ha trasformato
la Reggia in un Museo dotato di reale autonomia gestionale e
contabile, con un proprio cda e un proprio bilancio. La "nuova
macchina" sta partendo lentamente. "Sto predisponendo lo statuto
e il bilancio, nelle prossime settimane riunirò il cda per
approvare i due strumenti" annuncia Felicori, che ammette che
nell'organico della Reggia mancano esperti nella delicata
materia contabile e in marketing e turismo, nuovo settore,
quest'ultimo, introdotto nel piano di organizzazione del lavoro
presentato qualche giorno fa ai sindacati. "Ma andremo avanti lo
stesso con le risorse che abbiamo, l'importante sarà fare
'sistema' con enti e associazioni" conclude il direttore della
Reggia. (ANSA).
Musei: direttore Reggia Caserta, compiaciuti ma non appagati
Felicori, resta obiettivo un milione visitatori