Campania

Pregiudicato ucciso nella notte a Napoli

Cadavere scaricato davanti ospedale, indagini della Polizia

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 2 LUG - Un pregiudicato di 20 anni, Emanuele Sibillo, è stato ucciso la scorsa notte a Napoli con un colpo d'arma da fuoco alla schiena. Il cadavere della vittima è stato lasciato davanti all'ospedale Loreto Mare. Secondo la Polizia di Stato l'omicidio potrebbe essere avvenuto in via Costa, a Forcella, dove sono stati uditi colpi d'arma da fuoco e dove sono stati trovati 13 bossoli di 3 diversi calibri. 

Sono stati due giovani, in sella a una moto Honda Transalp, a portare Sibillo, ormai senza vita, nel pronto soccorso dell'ospedale Loreto Mare di Napoli, dove i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Subito dopo i due sono andati via.

Malgrado la giovane età, insieme al fratello maggiore Pasquale ancora latitante, Emanuele Sibillo, 20 anni, era un elemento di vertice dell'omonimo gruppo camorristico, un "baby boss", componente dell'ormai nota "paranza dei bimbi". Secondo gli inquirenti l'omicidio potrebbe essere maturato nell'ambito di uno scontro armato tra gruppi rivali che si stanno contendendo il controllo degli affari illeciti in alcune zone del centro storico. Una lotta scattata, in sostanza, per colmare un vuoto di potere determinato da una lunga serie di arresti (oltre 60) messi a segno dalla Polizia, lo scorso 9 giugno, proprio a Forcella. Il gruppo dei Sibillo è ritenuto vicino alle nuove e giovanissime leve dello storico clan Giuliano, alleato con i gruppi Brunetti e Amirante. Scampato alla maxi operazione, insieme al fratello Pasquale, Emanuele Sibillo era ricercato per associazione di stampo camorristico ed estorsione. Inoltre è ritenuto anche il mandante di un tentato omicidio.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it