(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Il Dc-9 Itavia precipitato il 27
giugno 1980 al largo di Ustica con 77 passeggeri e 4 membri
dell'equipaggio non esplose in volo, e nelle vicinanze c'era
almeno un altro aereo che lo attaccò, probabilmente con un
missile, lasciando una traccia radar che per anni era stata
scambiata per i rottami del Dc-9 stesso. Lo afferma uno studio
del Dipartimento di ingegneria aerospaziale dell'Università di
Napoli Federico II consegnato ai legali dei familiari di alcune
vittime.
Ustica, studio Federico II: fu attacco
Rispunta ipotesi missile, tracce radar scambiate per rottami