Campania

Matt Bomer,sì gay in tv ma senza stereotipi

Fan in delirio al festival per star White collar e Normal Heart

GIFFONI: MATT BOMER, SI' GAY IN TV MA SENZA STEREOTIPI

Redazione Ansa

(dell'inviata Nicoletta Tamberlich)

(ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA (SALERNO), 19 LUG - "Sì all'omosessualità nei film e in tv, ma con rispetto e senza stereotipi". Fan in delirio al Giffoni Experience per l'arrivo di Matt Bomer: dalla notte accampati per aspettare il loro idolo, i giovani hanno invaso la Cittadella del festival per assistere al primo Meet&Greet. L'attore, accompagnato dal marito Simon Halls, alla domanda di un ragazzo che gli ha chiesto l'importanza per la comunità omosessuale dei personaggi gay nei film e nelle serie tv, ha risposto: "E' assolutamente importante, a patto che siano rappresentati bene e non stereotipati. E' importante assumersi la responsabilità di rappresentare persone reali, gay sì, ma prima di tutto persone. Da bambino mi sono mancati modelli gay, nel cinema e nella tv non ce n'erano". Ha confessato poi che un ritorno nel cast di Glee, che lo ha già visto guest star - e di cui domani arriva la protagonista Lea Michele - gli piacerebbe, ma nel frattempo lavora a un documentario sulle condizioni e sulle discriminazioni dei gay in Russia.
    Classe 1977, Bomer è tra i volti più amati delle serie tv e proprio con il ruolo dell'affascinante ladro Neal Caffrey in 'White Collar' (la sesta stagione andrà in onda in prima visione su Fox in autunno) è arrivata la vera svolta nella sua carriera.
    Disponibile, affascinante si è concesso senza scudi ai mille ragazzi accorsi per incontrarlo. "Posso abbracciarti?". A questa prima e diretta domanda Bomer non ha esitato, è sceso dal palco e tra la folla. Non si è tirato indietro neanche alla richiesta di baci! La sua carriera è al centro delle curiosità dei fan, tutti sono avidi di avere anticipazioni dell'ultima stagione di 'White Collar'. "Ci saranno meno episodi, ma sarà più densa, più ricca di contenuti e di nuove avventure", ha raccontato Bomer. "Avevo un'idea di come potesse finire, ne ho parlato con gli sceneggiatori che hanno sviluppato la storia come speravo finisse. In alcuni tratti sarà sconvolgente".
    Nel 2012 in Glee Bomer ha messo in evidenza le sue qualità di cantante con un cameo nella teen-musical serie creata da Ryan Murphy. Ed è proprio Murphy a dirigerlo nel film tv 'The Normal Heart' (in prima tv a settembre su Sky Cinema 1 HD), che è valso a Bomer il Critics' Choice Awards 2014 come Miglior Attore non Protagonista. Il ruolo del giornalista gay Felix Turner, tra i primi a occuparsi della diffusione dell'Aids nella New York degli anni '80, e il racconto dei pregiudizi che avvolsero i primi anni dell'epidemia nella comunità LGBT della Grande Mela hanno conquistato non solo il pubblico, ma anche i membri della Broadcast Television Journalists Association che annualmente assegna i Critics' Choice Awards. Inoltre presterà il suo volto nel biopic su Montgomery Clift e farà il suo esordio come doppiatore cinematografico in B.O.O.
    (Bureau of Otherworldly Operations), film d'animazione della DreamWorks, ideato e diretto da Tony Leondis e incentrato sulle vicende di un ente governativo top-secret che si serve di fantasmi 'buoni' per proteggere gli esseri umani dagli spiriti cattivi. (ANSA).
   

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