Campania

Arrestato per corruzione ex direttore dell'Agenzia delle Entrate Campania

Ai domiciliari. Ordinanza anche per imprenditrice

Agenzia delle Entrate

Redazione Ansa

Presunte irregolarità nello svolgimento di un concorso interno dell'Agenzia delle Entrate, gestito dalla direzione regionale Campania, sono emerse nell'inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari l'ex direttore Enrico Sangermano, presidente della commissione esaminatrice nel concorso in questione. In quest'ambito sono indagati anche altri funzionari dell'Agenzia, componenti della commissione d'esame. L'inchiesta ha portato alla luce anche vari casi di false presenze in servizio, spesso collegate a uso improprio del badge. Tra gli addebiti mossi a Sangermano anche l'indebito annullamento di un avviso di accertamento a carico della società Immobilgest srl, poi revocato dalla direzione centrale dell'agenzia.

Dagli atti emerge anche una presunta concussione ai danni dell'attore napoletano Biagio Izzo. L'ex direttore della Campania Enrico Sangermano, finito ai domiciliari, avrebbe imposto all'artista di esibirsi in occasione della festa per la promessa di matrimonio di una nipote minacciandolo altrimenti di fargli arrivare un "cartellone", ovvero un accertamento fiscale di notevole importo. Tale circostanza emerge da un'intercettazione telefonica in cui Sangermano, parlando con un amico, dice: "Mi raccomando dici a Biagio Izzo che ci deve fare questa cortesia di un quarto d'ora altrimenti gli faccio arrivare un cartellone pubblicitario, più che una cartella". L'accertamento fiscale avrebbe riguardato compensi non dichiarati per oltre 56.000 euro.

Massima collaborazione ai giudici e valutazione di costituzione di parte civile nel processo. L'Agenzia delle Entrate risponde duramente alla vicenda che ha portato all'arresto dell'ex direttore regionale della Campania, spiegando che ''l'Agenzia condanna con fermezza qualsiasi comportamento disonesto, punendo duramente i colpevoli''.

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