Nicola Cosentino, già sottosegretario all'Economia e coordinatore del Pdl campano, torna in carcere. Ad un anno dal precedente arresto per un'altra inchiesta, è coinvolto - con i fratelli Antonio e Giovanni - in un'indagine della Dda che ha portato all'esecuzione di 13 misure cautelari. Secondo le accuse, nel Casertano esisteva una 'rete' di abusi e coercizioni, anche grazie all'aiuto del clan dei Casalesi, per favorire le aziende di distribuzione carburanti riconducibili ai Cosentino.
Camorra, Cosentino di nuovo in manette
Accusa, rete di abusi con il clan per favorire aziende famiglia