Calabria

Tropea protagonista all' 'Italian Food and Tourism' di Venezia

Sindaco Macrì, 'non disgiungere turismo e agricoltura'

Redazione Ansa

(ANSA) - TROPEA, 28 OTT - "Se è vero che, come autorevolmente sostiene Roberta Garibaldi, professore aggregato di economia e gestione delle imprese turistiche all'Università degli Studi di Bergamo e tra i protagonisti dell'edizione 2023 del Tropea Experience, oggi i turisti italiani e stranieri mostrano un forte e diffuso desiderio di scoprire e vivere le esperienze enogastronomiche e i territori di produzione. E se è vero che per l'Italia questa evidenza ha ancor più valore, poiché l'agroalimentare è tra principali driver che ne sostengono l'immagine nel mondo e un asset centrale per il turismo, allora non può che essere quella dell'esperienza enogastronomica permanente nelle nostre destinazioni, così come amministrazione comunale stiamo sperimentando sin dal nostro insediamento, la direzione strategica sulla quale anche e soprattutto locale investire energie, progetti e risorse". Lo ha detto il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, intervenendo a Venezia alla terza edizione dell'"Italian Food and Tourism".
    "Rappresentata a questa nuova ed importante vetrina turistica internazionale dal Gal Terre Vibonesi, presieduto da Vitaliano Papillo - ha aggiunto il sindaco Macrì - il paniere identitario e distintivo di Tropea, con 'nduja, cipolla rossa, extravergine e pecorino del Monte Poro, ha letteralmente emozionato sia il parterre prestigiosissimo di relatori ed ospiti, sia il grande pubblico protagonista di questa kermesse di rilievo. L'Italia resta la meta enogastronomica più desiderata presso i mercati europei di prossimità e d'Oltreoceano. Perché la ricchezza e l'unicità del nostro patrimonio enogastronomico sono un asset fondamentale per il turismo, veicolano le culture, identità, tradizioni dei singoli territori. E se questa è ormai un'evidenza che nessuno contesta, allora era e resta quanto mai opportuno che turismo ed agricoltura siano politiche, direzioni ed anche deleghe che a tutti i livelli istituzionali, come avviene ad esempio nel Veneto, camminino auspicabilmente insieme, per coerenza di metodi, target, strumenti ed obiettivi.
    'Special guest' di questa nuova edizione, alla presenza anche dello chef Alessandro Cirielli, famoso volto televisivo e testimonial per l'enogastronomia calabrese alle prossime più importanti vetrine internazionali, Tropea ha avuto modo di confrontarsi in una piazza internazionale dove ogni anno si incontra il mondo agroalimentare, enogastronomico, balneare-ambientale, archeologico-religioso, culturale, sui temi della cucina italiana, del patrimonio culturale, dell'educazione alimentare, dei territori, dell'agroalimentare. L'enogastronomia non rappresenta solo un'enorme risorsa economica, che solo nel 2019 ha raggiunto il record di quasi 45 miliardi di export agroalimentare, ma anche una straordinaria occasione per raccogliere e promuovere una grande eredità culturale; un perfetto luogo di interscambio e di relazioni fra i mondi del turismo e della ristorazione". (ANSA).
   

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