Calabria

8 marzo,a Reggio C. 'Casa delle Donne' in bene preso alle cosche

Struttura consegnata dal Comune, ospiterà vittime di violenza

Redazione Ansa

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 08 MAR - Il Comune di Reggio Calabria, nella giornata internazionale della donna, ha consegnato ufficialmente alla Piccola opera Papa Giovanni, assegnataria dell'immobile attraverso un bando pubblico, le chiavi della "Casa delle Donne", struttura residenziale polifunzionale per le vittime di violenza realizzata all'interno di un bene confiscato alla criminalità organizzata nella zona sud della città.
    All'interno della struttura sorgerà un Centro antiviolenza e di accoglienza per le donne che vivono una condizione di particolare difficoltà e fragilità. Alla cerimonia di consegna assieme al sindaco Giuseppe Falcomatà hanno partecipato, ta gli altri, il prefetto Clara Vaccaro, i rappresentanti delle forze dell'ordine e il presidente della "Piccola Opera" Piero Siclari.
    "La Giornata internazionale delle donne - ha detto Falcomatà - è anche occasione di riflessione rispetto a tematiche così delicate e complesse. Proprio l'8 marzo abbiamo voluto simbolicamente consegnare le chiavi di un immobile sottratto alla mafia e riqualificato, attraverso 800 mila euro di Agenda Urbana, che ospiterà un Centro di prima accoglienza ed un luogo in cui le donne vittime di violenza ed i loro figli potranno programmare un futuro diverso rispetto a quello che avrebbero potuto avere non denunciando".
    "Nella "Casa delle donne" - ha aggiunto il sindaco di Reggio Calabria - saranno avviati percorsi di inserimento lavorativo, di assistenza legale, psicologica e sociale, si potrà rappresentare una ripartenza per lasciarsi alle spalle un triste passato".
    Il prefetto Clara Vaccaro ha ringraziato "il Comune per questa attività", sottolineando come "l'impegno degli enti locali, in situazioni limite come la violenza sulle donne, perché è sintesi di un modo concreto per aiutare quante si trovano in un percorso difficile come l'emersione da una situazione di sopraffazione. Oltre ad avere messo in atto un'iniziativa di recupero del bene il Comune ha dimostrato estrema sensibilità nel confrontarsi con chi lavora sulle violenze di genere. Da questa efficace concertazione è uscita fuori una bella struttura con spazi adeguatamente idonei alle esigenze di chi punta a ricostruirsi una vita". (ANSA).
   

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