Calabria

Porti, firmata concessione insediamento Baker Hughes in Calabria

A Corigliano. Autorità portuale: 'progetto è un evento epocale'

Redazione Ansa

(ANSA) - GIOIA TAURO, 27 FEB - L'Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio ha sottoscritto l'atto di sottomissione e l'autorizzazione Zes unica per la realizzazione dell'insediamento industriale Baker Hughes nel porto di Corigliano Calabro.
    Attraverso il nuovo investimento in Calabria, l'azienda statunitense mira al potenziamento del suo stabilimento di Vibo Valentia, attivo dal 1962, e alla creazione di un sito a Corigliano Calabro per supportare il mercato globale del gas naturale liquefatto e lo sviluppo di soluzioni per la transizione energetica e la digitalizzazione.
    Soddisfatto il presidente dell'Autorità di sistema Andrea Agostinelli che parla di "un 'evento epocale' che vedrà - dice - l'inserimento di un nuovo segmento imprenditoriale nel porto di Corigliano Calabro, preservando, comunque, le attività esistenti della marineria da pesca per la quale sono previsti investimenti per migliorarne gli spazi". L'iniziativa economica conta anche sul forte supporto del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e dell'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Rosario Varì, che hanno accolto e sostenuto con interesse il progetto che interesserà sia il porto di Corigliano Calabro sia il porto di Vibo Valentia Marina. Sostegno unanime anche dalle organizzazioni datoriali di categoria e dalle sigle sindacali.
    Leader nel comparto dei componenti ad alta tecnologia e delle soluzioni per la liquefazione del gas, Baker Hughes progetta e fornisce tecnologie all'avanguardia per clienti di tutto il mondo mettendo in atto tecnologie a basse emissioni di CO2. Presente in oltre 120 Paesi, conta sulla presenza di otto siti produttivi in Italia. (ANSA).
   

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