Calabria

Scrive 'Help' e salva la madre dalle botte del padre

A soli otto anni ha composto dal cellulare il 113 e ha poi richiamato l'attenzione della polizia con una scritta in arancione 'Help', fatta su un foglio bianco.

Ubriaco picchia moglie davanti alle figlie minori, arrestato

Redazione Ansa

Per salvare la mamma dalle botte del papà, a soli otto anni ha composto dal cellulare il 113 e ha poi richiamato l'attenzione della polizia con una scritta in arancione 'Help', fatta su un foglio bianco. L'ennesimo episodio di violenza contro le donne è accaduto a Reggio Calabria e, purtroppo, non è l'unico avvenuto nelle ultime ore davanti agli occhi di bambini piccoli.
    In questo caso l'uomo, poi arrestato dalla polizia, ha picchiato la moglie davanti alle tre figlie perché voleva impedirle di andare a lavorare. Prima di giungere nell'appartamento, gli agenti hanno notato le tre bambine - una delle quali mostrava il foglio con la scritta 'Help' - che urlavano: "Venite, venite siamo qui". Entrati in casa il 47enne, che ha già scontato una misura di divieto di avvicinamento alla moglie, era in evidente stato di alterazione. La donna ha denunciato le violenze finora subite dal marito che la picchiava, le tirava i capelli e le dava pugni in testa non permettendole di frequentare la sua famiglia d'origine.
    Un secondo analogo arresto è scattato per un 38enne che ha aggredito la compagna di 27 anni davanti ai figli, di 2 e 6 anni. La donna ha raccontato ai poliziotti delle volanti che, dopo avergli aperto la porta di casa, è stata spintonata, afferrata per il collo e trascinata nella cameretta dei bambini dove ha continuato a picchiarla. A quel punto il figlio di sei anni è intervenuto in suo soccorso e così è riuscita a divincolarsi e a uscire sul pianerottolo per chiedere aiuto.
    E sempre un bambino è riuscito a salvare la mamma dalle botte del padre contattando il 112 a Bologna. L'episodio è avvenuto sabato, proprio nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in zona Bolognina. Mentre nel milanese un 32enne marocchino ha picchiato e ferito con un coltello la moglie, davanti al loro bimbo di quattro anni. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri a Rozzano con l'accusa di tentato omicidio.
    Nella Penisola sorrentina, invece, un 35enne ha continuato a minacciare di morte la compagna anche davanti ai carabinieri.  L'uomo già in passato era stato denunciato per maltrattamenti che si consumavano abitualmente davanti alla figlia di 9 anni.
    Intanto la Procura di Milano ha chiesto 9 anni e 4 mesi di carcere per l'ex agente immobiliare Omar Confalonieri - già condannato in secondo grado a 4 anni e 4 mesi per aver drogato con benzodiazepine una coppia di clienti e violentato la donna - imputato per altri cinque casi di presunte violenze con lo stesso modus operandi. Le quattro presunte vittime, che si sono costituite parte civile nel processo, hanno chiesto risarcimenti fino a 120mila euro. 

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