Calabria

Scuola:Corigliano Rossano, manifestazione contro dimensionamento

Sindaco Stasi, 'giornata bellissima di orgoglio e dignità'

Redazione Ansa

(ANSA) - CORIGLIANO ROSSANO, 20 OTT - Migliaia di persone, tra studenti, personale dei vari istituti e famiglie, hanno partecipato a Corigliano Rossano alla manifestazione organizzata dall'Amministrazione comunale contro il progetto di dimensionamento scolastico. Progetto in relazione al quale il sindaco, Flavio Stasi, ha annunciato di essere "pronto a ricorrere a qualsiasi strumento di carattere legale in considerazione del fatto che le scelte fatte non sono coerenti con le linee guida regionali".
    "In questa giornata bellissima, di orgoglio e di dignità - ha detto il sindaco Stasi - le bandiere sono state rappresentate dai cartelloni colorati preparati dalle scuole di tutta la città unita. Ho camminato insieme a famiglie, studenti, personale scolastico, dirigenti, forze sindacali e sociali, non indossando una casacca di parte ma la fascia tricolore. Ogni criterio é discutibile, ma questa proposta di dimensionamento scolastico non si può discutere. Non finché impone a Corigliano Rossano la soppressione di autonomie con mille iscritti, mentre altrove vengono salvaguardate autonomie con poche centinaia di iscritti.
    E non si può discutere finché permarrà incoerenza, iniquità, irrazionalità. Non so, e credo che interessi poco, se ci siano state delle sviste titaniche o se si siano fatti ragionamenti impronunciabili di altro tipo sulla pelle della comunità. É stato semplicemente uno sbaglio che la città non accetterà mai e che deve essere corretto. Inutile tentare di confondere le acque, di fingere che vada tutto bene o di aspettare che passi, perché non passerà. La manifestazione di oggi rappresenta un appello aperto, trasparente e civile, così sereno e forte da non aver bisogno nemmeno di un accenno polemico".
    "Tutte le istituzioni competenti - ha aggiunto Stasi - hanno il dovere di fermare le chiacchiere e lavorare per fermare o cambiare radicalmente il Piano. I tempi ed i terreni per indossare le casacche sono altri e noi siamo pronti a confrontarci per raggiungere l'obiettivo comune".

"Grazie agli studenti, ai docenti, al personale Ata, ai dirigenti, alle famiglie, ai rappresentanti delle istituzionali, ai rappresentanti sindacali e di categoria, al sindaco di Longobucco, a tutte le famiglie - ha proseguito il sindaco Stasi - per avere partecipato ed alle forze dell'ordine per il lavoro svolto. Auspico che l'appello della città trovi ascolto e che quella di oggi sia l'ultima manifestazione sul tema. In caso contrario, sarà solo la prima". 
   

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