Calabria

Scomparsa da 7 anni, "uccisa e corpo in pasto a maiali"

Operazione della Dda fa luce su caso Chindamo, arrestato il killer

Redazione Ansa

È stata uccisa ed il suo cadavere dato in pasto ai maiali Maria Chindamo, l'imprenditrice di 42 anni scomparsa a Limbadi (Vibo Valentia) il 6 maggio del 2016. É quanto é emerso dall'inchiesta "Maestrale-Carthago", condotta dalla Dda di Catanzaro, di cui oggi é stata condotta una seconda "tranche" con l'arresto di 81 persone da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia.

Accusato di concorso nell'omicidio di Maria Chindamo, sulla base delle rivelazioni di alcuni collaboratori di giustizia, è Salvatore Ascone, di 57 anni, arrestato nel blitz di oggi dei carabinieri. Ascone, in particolare, avrebbe partecipato all'organizzazione del sequestro dell'imprenditrice cui ha fatto seguito il suo omicidio.

Dall'inchiesta é emerso, in particolare, che l'imprenditrice è stata fatta sparire ed uccisa per la relazione sentimentale che aveva avviato dopo il suicidio del marito, Vincenzo Puntoriero, avvenuto nel 2015. Ascone avrebbe commesso l'omicidio insieme ad altre due persone, una delle quali era all'epoca minorenne mentre l'altra è nel frattempo deceduta. L'assassinio di Maria Chindamo avrebbe avuto inoltre come movente l'interesse di alcune cosche di 'ndrangheta del Vibonese per alcuni terreni di cui l'imprenditrice aveva acquisito la proprietà dopo il suicidio del marito.
   

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