Calabria

Comuni: Catanzaro, si dimette anche l'assessore allo Sport

Antonio Cosentino, 'non ci sono più condizioni per rimanere'

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 07 AGO - Si è dimesso l'assessore allo Sport del Comune di Catanzaro Antonio Cosentino. A distanza di una settimana dall'addio alla giunta del capoluogo di regione dell'assessore alle Politiche sociali Venturino Lazzaro, lascia un altro componente dell'esecutivo Fiorita.
    In una lettera indirizzata al sindaco Cosentino annuncia di "rassegnare in maniera definitiva ed irrevocabile le mie dimissioni" motivando le proprie decisioni con il fatto che "non ci sono più le condizioni e a questo punto dubito che ci siano mai state, per continuare a far parte di questa amministrazione".
    "Da non politico - afferma Cosentino - quando ho accettato questo incarico l'ho fatto credendo realmente in un cambiamento, in una forma di governo che avrebbe ascoltato le esigenze degli sportivi, dei cittadini ed avrebbe lavorato solo ed esclusivamente per il benessere della nostra città e delle esigenze del mondo dello sport lontana da condizionamenti partitici. Ho dato fiducia a questa idea di governo con la volontà di mettermi in gioco e di prestare l'esperienza maturata nei tanti anni dedicati allo sport per apportare, da cittadino catanzarese, il mio contributo, ma purtroppo con il tempo questa idea si è andata a snaturare avvicinandosi sempre più alle logiche di partito e politiche e facendo venire meno la mia vocazione originaria. Nonostante tutto - prosegue - ho continuato a lavorare con le poche risorse messe a disposizione del mio assessorato facendo il meglio che si potesse fare e di questo devo ringraziare fortemente i dipendenti, con i quali si è instaurato un sincero rapporto di stima e fitta collaborazione e le strutture tecniche ed amministrative che hanno sempre avallato le mie esigenze".
    L'assessore dimissionario ringrazia "i componenti del Consiglio comunale ed i miei colleghi assessori con i quali abbiamo provato a fare squadra, come si addice ai veri sportivi" e sempre rivolgendosi al sindaco agiunge che "tuttavia alcune logiche politiche non appartengono alla mia cultura e pur non comprendendole fino in fondo, ti ringrazio per la fiducia accordatami, ma faccio un passo indietro e rassegno le mie dimissioni con la convinzione che saranno utili per la crescita del mondo dello sport nella mia città". (ANSA).
   

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