Calabria

Falso sito per truffe su polizze assicurative, sei indagati

Perquisizioni eseguite dalla Guardia di finanza nel Crotonese

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 09 GIU - Avevano creato un falso sito web con un'interfaccia del tutto simile a quello di una nota società realmente operante nel mondo delle assicurazioni allo scopo di per avviare trattative con l'intento di truffare ignari internauti. Per questa accusa, i finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Crotone, insieme all'aliquota della Finanza della Sezione di polizia giudiziaria della Procura, hanno eseguito, tra Crotone e Cirò Marina, alcune perquisizioni disposte dalla stessa Procura nei confronti di sei soggetti ritenuti responsabili "seriali" di truffe a danno di privati cittadini residenti sull'intero territorio nazionale.
    L'indagine, nel cui ambito è stato ad oggi accertato un profitto illecito di oltre 50 mila euro, è nata dopo la presentazione di denunce da oltre cento cittadini i quali segnalavano fenomeni di raggiri a loro danno, prettamente nel settore assicurativo.
    Le vittime, secondo l'accusa, si rivolgevano al falso sito web per ottenere polizze assicurative a prezzi vantaggiosi senza mai riceverle. L'incrocio delle notizie acquisite attraverso le banche dati in uso al Corpo con quelle fornite dagli istituti di credito dove risultavano attive le carte prepagate utilizzate per ricevere i pagamenti dai cittadini raggirati, ha consentito agli investigatori di identificare i presunti truffatori. Le perquisizioni eseguite nelle abitazioni degli stessi, anche con l'ausilio di unità cinofile antidroga, avrebbero permesso di acquisire elementi probatori in relazione alla truffa e di rilevare ulteriori irregolarità sul piano amministrativo e penale.
    Nell'ambito dell'attività, infatti, i finanzieri hanno riscontrato violazioni per illecita detenzione di sostanze stupefacenti e, in un caso, anche la presenza di un bypass elettrico che consentiva l'approvvigionamento di tre appartamenti direttamente dalla linea elettrica pubblica. Dopo l'intervento dei tecnici di Enel che hanno provveduto a rimuovere l'abusivo allaccio alla rete pubblica, la Guardia di finanza ha segnalato all'autorità giudiziaria tre soggetti per furto aggravato di energia elettrica. (ANSA).
   

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