Calabria

Migranti: intesa Adm-Comune Roccella per demolizione barche

Ente metterà a disposizione dell'Agenzia una gru

Redazione Ansa

(ANSA) - ROCCELLA IONICA, 28 GEN - Il sindaco di Roccella Ionica Vittorio Zito e il direttore generale dell'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (Adm) Marcello Minenna hanno siglato un accordo per l'utilizzo della gru/travel lift con una capacità di carico di 100 tonnellate, di proprietà del Comune, situata al Porto delle Grazie, nelle operazioni di alaggio delle imbarcazioni dei migranti affidate dall'Autorità giudiziaria a Adm dopo il dissequestro ai fini della loro demolizione.
    L'accordo, è scritto in una nota, "si inquadra nelle azioni poste in essere dalle istituzioni a seguito dei cospicui flussi migratori registratisi sin dalla scorsa estate nelle coste calabresi, individuate come punto d'approdo delle nuove rotte.
    In considerazione del contesto emergenziale che negli ultimi mesi ha particolarmente colpito le coste reggine, lo scorso ottobre si è tenuto un vertice nella Prefettura di Reggio Calabria a seguito del quale le Procure di Reggio e Locri hanno emanato una Direttiva congiunta finalizzata a disciplinare, ottimizzandola, la demolizione dei natanti da parte di Adm". Un modus operandi poi adottato anche dalla Procura di Crotone.
    L'Adm - che ha istituito nel giugno 2021 la Direzione regionale della Calabria rendendola autonoma dalla precedente gestione interregionale con sede a Napoli - in virtù della nuova realtà ha inteso aprire a Roccella un Ufficio delle Dogane, in questi giorni in fase di attivazione, con l'obiettivo di gestire al meglio, tramite un presidio fisso, le attività legate agli alaggi e allo smaltimento dei natanti.
    L'accordo, è scritto nella nota, "ha il pregio di coniugare tempestività ed economicità delle operazioni volte a liberare le banchine: in sole 48 ore dalla richiesta di Adm, la gru messa a disposizione dal Comune consentirà, a costi sostanzialmente irrisori (poche centinaia di euro suddivise tra i due Enti a fronte delle molte migliaia occorrenti per singola operazione eseguita dai privati), di ripristinare condizioni di normalità nel sedime portuale, con evidenti benefici anche sotto il profilo della sicurezza ambientale: un illuminato esempio di cooperazione istituzionale capace di generare soluzioni virtuose per l'intera comunità". (ANSA).
   

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