Calabria

COVID: il punto in Calabria

Ricoveri in area medica +17. Saranno allestiti nuovi posti letto

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 07 GEN - Frena la curva dei contagi da Covid 19 in Calabria. Dopo che ieri è stato registrato un nuovo record da inizio pandemia, con 2.602 casi in 24 ore, oggi il numero dei nuovi contagi è di 1.469 con un numero di tamponi fatti simile nelle due giornate, 10.602 contro gli 11.810 di ieri. Tant'è che il tasso di positività scende dal 22,03% al 13,86%.
    Cresce ancora, invece, il numero dei ricoverati in area medica che arrivano a 373 (+17). Al riguardo, il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha riunito oggi l'Unità di crisi.
    Dalla riunione è emerso che i posti letto in area medica verranno incrementati nei prossimi giorni per far fronte all'aumento dei contagi e, dunque, delle ospedalizzazioni che probabilmente si avrà nelle prossime settimane. Ad essere utilizzati come Covid hospital dovrebbero essere i presidi di Rogliano, Cariati e Tropea, mentre, in tempi stretti, dovrebbe essere attivata Villa Bianca a Catanzaro. Sempre sul fronte ospedaliero, nelle ultime 24 ore si è registrato anche un lieve aumento (+2) delle terapie intensive, giunte a 32. Due le vittime con il totale sale a 1.658. I casi attivi sono adesso 24.642 (+1.346).
    La diffusione dei contagi sta creando apprensione in diversi sindaci in vista della riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie che il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha già posticipato dal 7 al 10 gennaio. Al riguardo, il governatore ha sostenuto la posizione dei suoi colleghi che spingono per un ulteriore rinvio con l'attivazione della Dad - il Governo invece punta alla riapertura il 10 - ma ha anche chiarito che lo slittamento "non è più una competenza dei presidenti delle Regioni" e che i presidenti di Regione non possono intervenire "ma possono farlo i sindaci". E questi ultimi si sono già mossi.
    Sono diversi, infatti, i comuni nei quali i sindaci stanno disponendo ordinanze di rinvio. Tra i primi a disporre il posticipo del ritorno in classe c'è San Giovanni in Fiore, nel cosentino. Analoga decisione, è già stata presa a Motta San Giovanni, nel Reggino, così come a Taverna, Magisano e Pentone, nella Presila Catanzarese. E una decisione in merito sarà presa domattina anche dai sindaci della Piana di Gioia Tauro. (ANSA).
   

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