(ANSA) - CROTONE, 27 AGO - Oltre 100 agricoltori, provenienti
dai comuni di Isola Capo Rizzuto e Cutro, in provincia di
Crotone, stanno presidiando da questa mattina la centrale
idroelettrica e la vasca di accumulo dell'acqua di località
Calusia che si trova nel comune di Cotronei. La protesta è
dovuta alla mancanza di acqua per l'irrigazione di campi ed è
rivolta principalmente contro A2A per la gestione dei rilasci di
acqua che, dicono, sono stati ridotti nonostante gli impegni
presi nelle scorse settimane con la Regione. Gli agricoltori, a
bordo dei trattori, dopo aver percorso le statali 106 e 107
hanno iniziato il presidio in forma pacifica davanti alla
centrale di Calusia.
"Rivendichiamo il diritto di portare a conclusione le colture
in atto - ha sottolineato il portavoce degli agricoltori Tonio
Tambaro -. Una società come A2A, che si occupa di sociale anche
a livello nazionale, si è completamente disinteressata ai
bisogni della comunità, chiudendo in maniera repentina l'acqua
il 18 agosto. Abbiamo perso tutte le colture. La protesta andrà
avanti finché non si raggiungerà un risultato a noi favorevole".
Gli agricoltori, come aveva già fatto il Consorzio di
bonifica Ionio crotonese che gestisce la rete irrigua,
ribadiscono la necessità di rimodulare la convenzione risalente
al 1969 che regola i rapporti tra la Regione la A2A riguardo la
concessione dei bacini silani per l'uso idroelettrico. "Le
regole sui rilasci di acqua non sono più quelle di 52 anni fa
perché l'agricoltura è radicalmente cambiata. L'acqua appartiene
alla Regione Calabria - ribadisce Tambaro - che avrebbe potuto
trovare un accordo con A2A non mettendo in ginocchio gli
agricoltori. Noi stiamo continuando ad elemosinare pochi metri
cubi di acqua per le colture quando sul versante Neto l'acqua va
a finire in mare come ha dimostrato il Consorzio di bonifica.
Non dico che non sia giusto produrre energia elettrica ma credo
che, vista la situazione, bisognerebbe dare priorità alla gente
e alle colture. Non è giusto da parte della società e della
Regione ignorare il fatto che sono andate perse le colture e di
conseguenza soldi per molte famiglie a discapito delle industrie
che rimangono intoccabili". (ANSA).
Acqua: agricoltori Crotone a secco presidiano centrale A2A
Sono arrivati con i trattori per chiedere più rilasci