(ANSA) - COSENZA, 26 LUG - Picchiava e minacciava i genitori
ogni qualvolta gli rifiutavano il denaro. Per questo motivo la
Squadra mobile di Cosenza ha notificato un provvedimento di
allontanamento dalla casa familiare ad un 25enne cosentino
indagato per maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
Le indagini che hanno portato all'emissione del provvedimento
- con prescrizione di non avvicinarsi ai luoghi frequentati
dalle vittime - su richiesta della Procura diretta da Mario
Spagnuolo, sono iniziate dopo la denuncia dei genitori ed hanno
evidenziato che l'indagato, con problemi di dipendenza dalla
droga, per procurarsi il danaro necessario non esitava a
minacciarli di morte. In più occasioni avrebbe spinto e
picchiato il padre, prendendolo a pugni e brandendogli contro un
coltello. Inoltre, dinanzi ai dinieghi, per ritorsione avrebbe
distrutto i mobili della casa e l'auto di famiglia, sfogando la
sua ira con ripetuti calci e pugni sulla carrozzeria,
danneggiandola seriamente. Gli anziani genitori hanno anche
accertato la mancanza di monili in oro quali collane, bracciali
e tutto ciò potesse essere venduto dal figlio che è arrivato al
punto di smontare gli elettrodomestici presenti in casa pur di
ottenere denaro.
L'esperienza del personale della terza sezione "Reati contro
la persona, reati contro i minori e reati sessuali" della
Squadra mobile ha consentito agli investigatori di effettuare un
rapido intervento, facendo sì di intervenire con tempestività e
determinazione nella vicenda, individuando e raccogliendo tutti
gli elementi a carico del 25 enne che hanno portato
all'emissione del provvedimento. Nel corso dell'esecuzione,
l'uomo è stato anche denunciato per ricettazione in quanto
trovato in possesso di una carta d'identità risultata rubata e
sulla quale sono in corso ulteriori verifiche. (ANSA).
Picchia genitori che gli rifiutano denaro, via da casa
Provvedimento eseguito dalla Squadra mobile di Cosenza