Calabria

A Napoli XI congresso dell'Associazione italiana di Archeometria

Da affreschi Saturnino Gatti a videoconferenze, i risultati 2021

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 26 LUG - Lo studio archeometrico del ciclo di affreschi di Saturnino Gatti nella chiesa di San Panfilo a Tornimparte (L'Aquila), che ha coinvolto chimici, geologi, fisici, diagnosti, archeologi, biologi, storici dell'arte e ingegneri, e un ciclo di videoconferenze allestito grazie alle aziende del network: un anno vivace il 2021 per Aiar, l'Associazione Italiana di Archeometria (http://www.associazioneaiar.com/) che ora è pronta per l'XI congresso, dal 28 al 30 luglio a Napoli nel Centro Congressi Partenope dell'Università Federico II.
    Agli oltre 150 partecipanti i tre giorni serviranno per divulgare i risultati recenti della ricerca applicata al patrimonio culturale, dopo il successo, nel 2019, dell'approccio interdisciplinare dello studio archeometrico sulle lastre tombali dipinte conservate nel Museo Archeologico di Paestum, prima fra tutte 'il Tuffatore'. Si parlerà di caratterizzazione e diagnostica, conservazione preventiva e restauro, materiali innovativi e nanotecnologie per i beni culturali, provenienza e datazione, tutela e valorizzazione, bioarcheologia, diffusione e divulgazione nei beni culturali, archeologia forense, digitalizzazione 3D e nuovi linguaggi della rappresentazione del patrimonio culturale.
    Nel programma, l'Assemblea annuale sarà l'occasione per ricordare Mario Milazzo e Susanna Bracci, soci recentemente scomparsi ai quali saranno dedicati due premi. Attesi gli interventi delle aziende sponsor: con il network Aiar-Aziende, dal 2014 soggetti privati hanno un dialogo continuo con i ricercatori per scambiare conoscenze e competenze e sviluppare nuove metodologie.
    Grande spazio sarà dato al racconto dello studio archeometrico, propedeutico al restauro, del ciclo di affreschi di Saturnino Gatti a Tornimparte, nato dalla Convenzione Scientifica stipulata il 23 novembre 2020 da Aiar con il Segretariato regionale del ministero della Cultura per l'Abruzzo, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città dell'Aquila e i comuni del Cratere, progetto al quale hanno lavorato da gennaio oltre 60 studiosi di 20 istituti di ricerca e università di tutta Italia.
    (ANSA).
   

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