Calabria

Infrastrutture: terzo megalotto 106, produzione del 16,38%

Previste 3 gallerie naturali e 11 artificiali e 15 viadotti

Redazione Ansa

(ANSA) - VILLAPIANA, 11 GIU - Una produzione pari ad oltre 160 milioni di euro, corrispondente al 16,38%. Sono alcuni dati dei lavori in corso di svolgimento nel terzo megalotto della statale 106. Ad illustrare lo stato dei lavori lungo i 38 km dell'intervento sono stati i responsabili Anas e del Contraente Generale Sirio, il responsabile della Struttura territoriale Calabria Francesco Caporaso, il responsabile Nuove opere Silvio Canalella, Salvatore Lieto, amministratore delegato e progettista del Contraente generale.
    Attualmente sono in corso di esecuzione le sottofondazioni e le fondazioni dei viadotti Laghi, Raganello, Ferro, Satanasso, le paratie dell'imbocco nord della galleria Trebisacce e le opere d'imbocco della finestra intermedia della stessa galleria, la paratia dell'imbocco sud della galleria "Roseto 1" ed il consolidamento della frana di Roseto (con un fronte di circa 1 chilometro), della quale risulta completato circa il 50% dell'intervento di stabilizzazione.
    "Dal punto di vista della complessità dell'opera - ha spiegato Lieto - si hanno 3 gallerie naturali, 15 viadotti, 11 gallerie artificiali, 13 milioni di metri cubi di scavo di terra, 4,7 milioni di metri cubi di terra per fare i rilevati, soprattutto nei primi 18 chilometri, e poi abbiamo tutta una serie di opere minori".
    "Il problema delle opere compensative di cui parlano i sindaci è un problema reale" ha detto Caporaso rispondendo a una domanda sulla protesta dei sindaci in merito al mancato riconoscimento delle opere compensative. "Le opere compensative - ha aggiunto - sono oggetto di valutazione da parte di una commissione ministeriale che ha valutato le proposte dei sindaci e non le ha accettate completamente. E' stato chiesto un aggiornamento dell'elenco e la Regione si è fatta parte diligente nel proporre un tavolo per fare sintesi tra le varie proposte dei sindaci. A oggi non è stato raggiunto un accordo tra tutti i sindaci. Fino a quando non ci sarà il placet della commissione ministeriale le opere compensative non potranno essere realizzate. Anas è assolutamente a fianco dei sindaci e si è dimostrata sempre disponibile. Bisogna, comunque, rispettare un insieme di regole che Anas deve rispettare insieme ai sindaci". (ANSA).
   

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