Calabria

Rapina e terrorizza corrieri, arrestato dopo 7 colpi

Nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato 2 bunker

Redazione Ansa

(ANSA) - ROSARNO, 11 APR - Avrebbe compiuto sette rapine terrorizzando le proprie vittime. Ma grazie alla denuncia di queste ultime, i carabinieri lo hanno identificato e arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Palmi su richiesta della Procura. Nel corso dell'arresto, nella perquisizione domiciliare cui è stato sottoposto l'indagato - pregiudicato e legato ad una conosciuta famiglia rosarnese - i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, supportati dal Gruppo Eliportato di Vibo Valentia, hanno anche trovato due bunker: uno ricavato da una intercapedine sottostante la cucina ed un altro sotto un capannone di fronte all'abitazione, utilizzati verosimilmente, secondo gli investigatori, per nascondere oggetti utili a compiere i fatti delittuosi o quale nascondiglio per latitanti o refurtiva, oltre che alcune cartucce da caccia.
    Il primo caso risale al 2020, quando l'arrestato aveva costretto il titolare di una ditta di autotrasporti a consegnargli il portafogli dietro gravi minacce. In un successivo episodio, ad essere preso di mira, era stato un autista della stessa ditta, inseguito a bordo della propria autovettura e costretto a consegnare 2.100 euro ed alcuni pacchi che trasportava, inducendolo, in un episodio successivo, a consegnargli altri 1.200 euro. Altro episodio analogo risale a fine 2020, quando a Maropati, travisato, con in pugno una pistola, l'uomo aveva tentato di porre in essere altra rapina nei confronti del corriere di una ditta, non portata a termine grazie alla pronta reazione del corriere stesso. Pochi giorni dopo, l'uomo aveva nuovamente cercato di rapinare, armato di pistola, lo stesso corriere che nel tentativo di scappare alla guida del furgone era finito fuori strada e derubato di 150 euro. Lo stesso giorno, a Melicucco, ad essere preso di mira anche il corriere di una ditta già vittima di precedenti ritorsioni. L'ultimo episodio a Rosarno a fine dicembre.
    Nell'occasione due soggetti si sono impossessati di tre fucili prendendoli a dei cacciatori. (ANSA).
   

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