Calabria

Pd: Saladino,io candidata primarie ignorata da donne partito

Nel 2019 tirai fuori coraggio di cui parlano ora le opportuniste

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 MAR - "Quanta ipocrisia, utilizzano il Valore delle donne quando le donne sono loro, altrimenti ignorano, ostacolano. Queste donne che parlano hanno ignorato il coraggio della battaglia di una giovanissima che ha lanciato un messaggio forte con la candidatura a segretario nazionale del Partito Democratico, raccogliendo firme di iscritti e voti reali senza agevolazioni, un consenso minimo ma ben distribuito in tutta Italia, senza padrini o madrine". E' quanto scrive Maria Saladino, componente dell'Assemblea nazionale Pd, già candidata alle primarie nel 2019 - prima donna dopo 11 anni -, intervenendo nel dibattito sul poco spazio alla componente femminile nel partito dopo le nomine di governo. "A questo coraggio è corrisposta, durante la fase congressuale, proprio l'indifferenza di tante donne, quasi un prezzo da pagare. Il motivo? Pago perché ho fatto ciò che tante avrebbero voluto fare, tirare fuori il CORAGGIO - scrive Saladino, esponente dem calabrese di 38 anni, esperta di fondi europei che lavora tra l'Italia e Bruxelles, 26 mila preferenze alle Europee del 2014 -. Oggi quel Valore Donna mi tocca leggere e sentire che viene ignorato proprio da chi ha trovato tavoli da biliardo su cui scorrere, porte aperte su cui oggi qualche graziata esprime critiche e chiede un congresso che si è celebrato e concluso 2 anni fa appena". "Ma meditate, compagne e compagni, mentre alcune esprimono, ancora, pretese e chiedono poltrone, c'è chi crede in questo PD, non per opportunismo e senza chiedere prebende, che ha avuto il coraggio di costruire una associazione nazionale PD, per rendere protagonisti i Territori, uno dei primi circoli on line del PD, Piazza Dem - conclude Saladino -.
    Ora è arrivato il momento di stringersi attorno al Partito ed al Segretario Nazionale Nicola Zingaretti, non di cavalcare le verdi praterie di chi ha, senza vergogna, portato il consenso elettorale del 2018, degli elettori democratici, alla corte della Lega. È giusto invece chiedere coerenza". (ANSA).
    LAL/ S0A QBXB (ANSA).
   

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