Calabria

Giustizia: 2 magistrati onorari in sciopero fame per riforma

A Cosenza manifestazione davanti Tribunale,"negati diritti"

Redazione Ansa

(ANSA) - COSENZA, 19 DIC - "Da vent'anni svolgiamo le funzioni giurisdizionali senza alcuna tutela. A tutt'oggi, se ci ammaliamo, non veniamo pagati e restiamo a casa senza tutele. Si tratta di una protesta che porteremo avanti fin quando non avremo un riscontro serio e positivo da parte dello Stato italiano". E' quanto affermano Patrizia De Marco e Maria Antonietta Sesti, entrambe vice procuratori a Cosenza che, da lunedì, hanno avviato uno sciopero della fame.
    Stamane, davanti al tribunale di Cosenza, è stata attuata una manifestazione per richiamare l'attenzione "sulla persistente negazione - hanno spiegato i manifestanti - ai magistrati onorari, di diritti fondamentali per qualsiasi lavoratore (malattia, previdenza, assistenza , maternità, retribuzione dignitosa e proporzionale ), nonché della instaurazione e del cosciente mantenimento di un sistema di 'caporalato' di Stato che, da venti anni, opera ai danni di cinquemila laboriosi magistrati onorari, riconosciuti quali 'lavoratori', e non 'volontari' della giustizia, dalla Corte di Giustizia Europea. Il progetto di riforma della categoria versa da mesi in una situazione di stallo presso la competente Commissione". (ANSA).
   

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