Calabria

Ndrangheta:Bonafede,aula bunker in Calabria è presenza Stato

Sopralluogo ministro, 'processi devono essere celebrati qui'

Redazione Ansa

(ANSA) - LAMEZIA TERME, 15 DIC - "Realizzata non solo in tempi rapidi ma anche in tempi difficili poiché, in un periodo come quello che sta vivendo il nostro Paese, il fatto che la pubblica amministrazione abbia portato avanti un progetto come questo, così ambizioso, e lo abbia realizzato in tempi rapidi è un segnale generale molto importante". Così il ministro alla Giustizia Alfonso Bonafede, al termine del sopralluogo effettuato stamani nella nuova aula bunker realizzata in un immobile nell'area ex Sir di Lamezia Terme di proprietà della Regione in vista, anche del maxi processo scaturito dall'operazione Rinascita Scott. Al sopralluogo hanno partecipato il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, il presidente della Corte d'appello Domenico Introcaso, l'avvocato Generale e procuratore generale ff Beniamino Calabrese, il procuratore di Vibo Valentia Camillo Falvo ed il presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì.
    "Il Governo - ha aggiunto Bonafede - porta avanti la lotta contro le mafie senza tregua ed è una lotta che si porta avanti quotidianamente. Questa aula bunker è anche un segnale di presenza dello Stato qui, in Calabria, in un'area difficile perché deve essere chiaro che i processi, anche quelli più impegnativi, si celebrano in questa terra, qui in Calabria dove lo Stato è presente. Ed è anche un segnale di vicinanza a tutti quei magistrati che ogni giorno portano avanti la lotta alla 'ndrangheta, tra mille difficoltà, ed in generale a tutti gli operatori della giustizia, a tutti gli avvocati che potranno usufruire qui, in questa terra, di un'aula bunker che rappresenta un progetto molto interessante realizzato come segnale anche di efficienza".
    "Il cammino - ha poi detto Bonafede in relazione all'organico - è sempre lungo, però da quando sono ministro c'è stato un ampliamento di pianta organica che porta in questo distretto 22 magistrati in più. Abbiamo lavorato anche sul personale amministrativo, e, se non ricordo male, con 150 unità in più in questo distretto. Chiaramente c'è tanto da fare però c'è l'impegno a far sentite in questa terra che lo Stato c'è in un settore così delicato come quello della Giustizia". (ANSA).
   

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