(ANSA) - CONFLENTI (CATANZARO), 11 MAG - Ormai viveva con il
cellulare in mano, in modo tale, ha raccontato ai carabinieri,
"che se viene a farmi del male, io posso chiedere aiuto".
L'incubo di una 40enne è finito dopo 4 mesi grazie
all'intervento dei carabinieri della Stazione di Conflenti che,
su disposizione dell'autorità giudiziaria di Lamezia Terme,
hanno posto agli arresti domiciliari un pensionato 69enne, M.R.,
già noto alle forze dell'ordine, per stalking. L'uomo conosceva
la donna e si era invaghito di lei. Per mesi, secondo quanto
hanno ricostruito i carabinieri, era costretta a subire
inseguimenti e sorpassi in auto a forte velocità sia quando era
da sola che in compagnia, molestie, incessanti telefonate anche
anonime, mute, di giorno e di notte, insulti e minacce,
appostamenti, anche quando si recava in caserma, fino ad
arrivare a trovare una tanica di benzina sotto la propria
abitazione. Comportamenti che avevano provocato nella vittima un
grave stato di ansia e di paura.
Minaccia donna, arrestato per stalking
Bloccato dai carabinieri dopo denuncia vittima nel catanzarese