(ANSA) - CATANZARO, 19 APR - Un'operazione "beffarda,
mortificante per le tante professionalità che operano nella
sanità, propagandistica e demagogica anche a fini elettorali".
E' pesante la valutazione del presidente della Regione Mario
Oliverio sul decreto in materia di sanità varato ieri dal
Consiglio dei Ministri riunito a Reggio. "Vista la convocazione
straordinaria di un Cdm - ha detto il Governatore - mi aspettavo
provvedimenti sul lavoro, sul sostegno alle imprese e invece
niente. E sulla sanità mi aspettavo provvedimenti, norme e
risorse per la riqualificazione ed il potenziamento dei servizi.
Tanti calabresi vanno a curarsi altrove e la Calabria paga 320
milioni alle altre regioni per la mobilità sanitaria. Mi
aspettavo provvedimenti per rafforzare i servizi, per ottenere i
quali i calabresi vanno fuori ma niente in questa direzione. Ci
sono risorse che servono ad aumentare gli stipendi dei
commissari, con un aumento di 50 mila euro per ognuno più 20 per
le missioni. E' grottesco. Oltre al danno la beffa".
Oliverio, decreto Calabria demagogico
'Unici fondi previsti sono per aumentare stipendi commissari'