(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 21 GIU - La Guardia di finanza di
Reggio Calabria ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare,
tre in carcere e tre ai domiciliari, nell'ambito dell'inchiesta
condotta dalla Procura della Repubblica sul dissesto della casa
di cura privata convenzionata "Villa Aurora", procedendo
contestualmente al sequestro di beni per un valore complessivo
di 12 milioni di euro.
I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria
reggino, che hanno condotto l'operazione, hanno anche eseguito
un obbligo di dimora. I destinatari dei provvedimenti emessi dal
Gip su richiesta della Procura sono accusati di associazione per
delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta,
all'autoriciclaggio ed all'omesso versamento di ritenute.
Arrestati, tra gli altri, gli ex amministratori della casa di
cura, Pietro Domenico Mangiapelo, di 50 anni, e Francesco
Margiotta, di 35. Tra i beni sequestrati c'é la stessa casa di
cura, già in passato oggetto di un analogo provvedimento poi
annullato per un vizio formale.
Inchiesta casa cura Reggio C., 6 arresti
Ex amministratori Villa Aurora accusati associazione delinquere