(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 1 OTT - Personale del Centro
Operativo di Firenze della Dia, su disposizioni della Dda di
Reggio Calabria, ha eseguito a Prato, Reggio e Cosenza la
confisca di beni per oltre 2 milioni di euro, nei confronti di
Sante Pisani, 67 anni, imprenditore ritenuto contiguo alla cosca
Pesce-Bellocco di Rosarno. All'uomo è stata applicata anche la
sorveglianza speciale di ps per 3 anni con obbligo di soggiorno
nel comune di residenza. Pisani, trasferitosi negli anni '90 con
la famiglia a Poggio a Caiano (Prato), aveva mantenuto, secondo
l'accusa, il ruolo di riciclatore dei proventi della cosca fino
al 2012, anno in cui era tornato a Rosarno. Tra i beni
confiscati anche lo studio legale Pisani di cui era titolare
l'avvocato Vittorio, figlio di Sante e storico legale di fiducia
della cosca Bellocco, arrestato nel 2014, e poi diventato
collaboratore di giustizia, nell'ambito dell'inchiesta sulla
morte della testimone di giustizia Maria Concetta Cacciola,
deceduta il 20 agosto 2011 per ingestione di acido muriatico.
Confisca beni a padre legale pentito
Avvocato coinvolto in inchiesta su morte testimone giustizia