(ANSA) - CATANZARO, 26 SET - "Più della metà dei terremoti
catastrofici che si sono verificati in Italia hanno avuto
origine in Calabria, sismi che hanno sprigionato un valore
energetico 32 volte superiore rispetto a quello di Amatrice. Per
questo occorre non perdere altro tempo". È quanto ha sostenuto
il responsabile della Protezione civile calabrese Carlo Tansi
durante la riunione che si è svolta nella prefettura di
Catanzaro con la partecipazione di prefetti, sindaci, forze
dell'ordine e vigili del fuoco.
Solo il 54% dei Comuni calabresi ha un piano di emergenza e
di questi pochissimi sono stati aggiornati dopo il 2012.
Secondo Tansi "c'è anche "un problema di qualità. Abbiamo
visto un comune aspromontano approvare un piano contro il
rischio tsunami".
Il prefetto di Catanzaro Luisa Latella ha esortato gli
amministratori pubblici ad "agire rapidamente. Serve una forte
presa di coscienza. Si è perso troppo tempo. È inquietante
leggere l'elenco dei Comuni che hanno avuto finanziamenti e non
li hanno spesi".
Terremoti:in Calabria se ne origina metà
Incontro in Prefettura Catanzaro. Ente montano ha piano tsunami