(ANSA) - CATANZARO, 26 SET - Nei primi 8 mesi del 2016 in
Calabria sono state autorizzate quasi 5 milioni di ore di cassa
integrazione straordinaria, con un aumento del 39,6% rispetto
allo stesso periodo del 2015. Il campanello d'allarme giunge
nonostante l'aumento degli occupati, che però lascia indietro la
regione di circa 4 punti percentuali rispetto al resto del
Mezzogiorno e 23 rispetto al Centro Italia. E' quanto emerge dal
primo rapporto territoriale sul mercato del lavoro e sulle crisi
aziendali realizzato dall'Osservatorio statistico di Categoria e
presentato durante il terzo Congresso regionale dei Consulenti
del Lavoro della Calabria. I comparti maggiormente interessati
dall'aumento della cassa integrazione sono industria dei
trasporti e delle comunicazioni (+73,3%); carta, stampa ed
editoria (90%); industria meccanica (+78,9%). Nel primo
trimestre 2016, secondo lo studio, si registra un aumento di 14
mila occupati. Il tasso di disoccupazione raggiunge il 24,6%,
più del doppio rispetto alla media nazionale (12,1%).
Crescono occupati ma Cigs a +39,6%
Rapporto consulenti: disoccupazione resta il doppio Italia