(ANSA) - COSENZA, 22 GEN - "È un'indagine delicata che ha
portato alla luce un fatto gravissimo: l'infanticidio di un
neonato. È la prima volta che mi capita un reato così grave con
lo scopo di truffare un'assicurazione". Lo ha detto il questore
di Cosenza Luigi Liguori durante la conferenza stampa
dell'operazione "Medical Market" sui falsi incidenti stradali e
falsi invalidi.
Il comandante provinciale della Guardia di finanza di
Cosenza, col. Giosuè Colella, ha evidenziato che "abbiamo
scoperto una vera e propria organizzazione che faceva capo a
medici, avvocati, a personale sanitario e singoli cittadini che
si prestavano per portare a compimento la truffa. Attraverso
attività investigative tecniche e ambientali rivolte ad
individuare truffe ai danni dell'Inps è stato individuato un
sommerso raccapricciante. Si simulava di tutto, patologie
psichiche, fratture e traumi. Tutte certificazioni fasulle
prodotte e presentate tramite il coinvolgimento di medici e
avvocati".
Per il comandante della polizia stradale di Cosenza, Antonio
Provenzano, "un medico coscienzioso e onesto ha rifiutato la
versione di una donna che arrivata in pronto soccorso con traumi
all'addome dichiarava di aver avuto un incidente stradale. Il
medico ha escluso danni provocati dall'incidente ed evidenziato
che gli ematomi sul corpo erano compatibili con percosse e,
probabilmente, anche consenzienti. Da qui il sequestro delle
cartelle cliniche. Al momento continua la nostra attività
investigativa per far luce su tutti i casi di aborto, che fanno
parte del meccanismo criminale". (ANSA).