Calabria

Ferito consigliere Liguria, un arresto a Gioia

Zio e nipote calabresi, forse vendetta per posto di lavoro perso

Redazione Ansa

(ANSA) - VENTIMIGLIA (IMPERIA), 19 DIC - Due uomini, zio e nipote, calabresi, sono stati fermati dalla Polizia per il ferimento di martedì scorso a Camporosso (Ventimiglia) di Francesco Cordì, e un esercente, Emilio Simbari, accorso in suo aiuto. Antonio Catalano, 22 anni, che avrebbe sparato, è stato fermato a Gioia Tauro. Dietro l'aggressione ci sarebbe il mancato rinnovo a Catalano da parte di Cordì responsabile di una ditta monegasca di ristorazione. Cordì è anche consigliere comunale di maggioranza. 

E' stato fermato, nella notte, in Calabria Antonio Catalano, di 22 anni, l'uomo che avrebbe sparato martedì scorso a Camporosso, nell'entroterra di Ventimiglia, contro il consigliere comunale di maggioranza, Francesco Cordì, e un esercente, Emilio Simbari, accorso in suo aiuto. I due sono rimasti feriti. Catalano è stato sorpreso a Gioia Tauro nell'abitazione dei genitori dove era tornato da qualche ora dagli agenti del Commissariato di Gioia Tauro diretto da Angelo Morabito, mentre lo zio, del quale non è stato reso noto il nome, è stato arrestato dalla Polizia a Camporosso. Catalano era giunto in Liguria martedì scorso. Al giovane, che è stato interrogato ed ha ammesso le proprie responsabilità, è stata anche sequestrata una valigia

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