Calabria

Teste morta, 5 condanne per minacce

Familiari e legale l'avrebbero costretta a ritrattare accuse

Redazione Ansa

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 30 LUG - Un avvocato ed i familiari di Maria Concetta Cacciola, la testimone morta con l'acido nel 2011, sono stati condannati dal Gup di Reggio Calabria per le minacce e le violenze inflitte alla donna per indurla a ritrattare le accuse contro la famiglia e la cosca Bellocco.
    Condannati il padre di Maria Concetta, Michele Cacciola (6 anni e 6 mesi), il fratello Giuseppe (5 anni e 8 mesi), la madre Anna Rosalba Lazzaro (4 anni e 10 mesi) e l'avv. Vittorio Pisani (4 anni e 6 mesi).
   

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