Calabria

'Ndrangheta: processioni: procuratore, Chiesa deve vigilare

Evitare che riti religiosi servano a cosche per lanciare segnali

Redazione Ansa

(ANSA) - VIBO VALENTIA, 19 APR - "La Chiesa deve vigilare e deve stare attenta per evitare strumentalizzazioni". Lo ha detto all'ANSA il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, in merito al commissariamento delle due processioni dell'Affruntata a Sant'Onofrio e Stefanaconi, nel vibonese.
    "Bisogna stare attenti - ha aggiunto - per evitare che manifestazioni religiose non diventino iniziative solo di folclore per lanciare segnali da parte della 'ndrangheta. In questi anni, anche attraverso le indagini che abbiamo compiuto, è emerso che nel vibonese riveste particolare importanza le processioni di Pasqua, mentre in altre zone le cosche guardano con attenzione a quelle dei Santi patroni".
    "Capita - ha detto ancora Lombardo - che in occasione delle processioni il capo del locale di 'ndrangheta si pone davanti alla statua e questo sta a significare che lui è il reggente della cosca. Quando cambia la persona, vuol dire che è cambiato il reggente. Ora, proprio per evitare che i riti religiosi vengano inquinati da queste modalità, è necessario che la Chiesa sia particolarmente attenta e vigili costantemente sulla loro organizzazione e sul loro svolgimento". (ANSA).
   

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