Basilicata

Al San Carlo di Potenza un convegno sulle malattie respiratorie

Il 3 e il 4 maggio nell'Auditorium dell'ospedale

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 30 APR - Il 3 e 4 maggio, nel capoluogo lucano, l'Auditorium dell'ospedale 'San Carlo' ospiterà il convegno sulle malattie respiratorie "Pneumatologia-Potenza 2024".
    "Tali patologie - ha sottolineato, in un comunicato diffuso dall'ufficio stampa - il direttore generale dell'Azienda ospedaliera regionale Giuseppe Spera - hanno un elevato impatto epidemiologico, che richiede modelli organizzativi multi professionali ben strutturati, ma che al tempo stesso si caratterizzano in molti casi per una elevata complessità diagnostico-terapeutica necessitante di competenze di alta specializzazione".
    Spera ha poi messo in evidenza che "la mission della Pneumologia ospedaliera è la gestione dei casi complessi, grazie alla disponibilità di elevate competenze professionali e tecnologie di ultima generazione per la presa in carico del paziente e per il trattamento terapeutico. Sono felice e grato allo stesso tempo alle generose professionalità presenti in azienda, capaci di soddisfare la domanda di salute e dedicarsi all'approfondimento, allo studio e alla ricerca, che mai devono mancare in un'azienda altamente specializzata come la nostra per assicurare le migliori cure e garantire innovazione continua e alti livelli di qualità delle prestazioni erogate, tanto più in un momento di integrazione con l'Università".
    "L'alta specialità in campo pneumologico - ha aggiunto il direttore della Pneumologia dell'ospedale 'San Carlo' di Potenza e responsabile scientifico del convegno, Raimondo Battiloro - si sviluppa in diverse aree: la Pneumologia interventistica, l'Intensivologia respiratoria, la Fisiopatologia respiratoria, la Patologia pleurica, i disturbi respiratori durante il sonno.
    Negli ultimi anni, la comunità scientifica pneumologica è stata sempre più orientata nello studio dell'interazione tra apparato respiratorio e organismo in toto, rispetto allo studio del polmone come organo singolo. Lo scopo di questa iniziativa -conclude lo pneumologo- è proprio quello di fare il punto sulle reali possibilità diagnostiche, terapeutiche, sulle possibilità applicative future, per poter meglio comprendere l'insorgenza e le evoluzioni delle malattie broncopolmonari e poter intervenire più precocemente e più efficacemente con iniziative sia di ordine preventivo che terapeutiche", ha concluso. (ANSA).
   

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