Basilicata

Al 'San Carlo' una sala operatoria ibrida, tecnologia al top

Per 'procedure complesse in pazienti ad alto rischio'

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 14 MAR - Una sala operatoria tradizionale ma con la disponibilità di "apparecchiature radiologiche di altissimo livello, capaci di fornire qualità di immagine superiore, affidabilità durante l'intervento e tecniche innovative di imaging direttamente in sala operatoria": sono le caratteristiche della "sala operatoria ibrida" che è stata presentata oggi dall'azienda ospedaliera "San Carlo" di Potenza.
    La sala operatoria ibrida - è stato spiegato - "garantisce sia l'esecuzione di interventi chirurgici tradizionali, sia l'esecuzione di interventi endovascolari, tramite la conversione della sala in tempo reale, senza la necessità di dover spostare il paziente e realizzando, in un unico ambiente, le fasi diagnostica, terapeutica, endovascolare ed eventualmente chirurgica con l'alternanza, al bisogno, di diverse equipe specialistiche".
    La struttura dispone di "un sistema radiologico digitale (angiografo) di elevato livello tecnologico, capace di spostarsi all'interno della sala anche automaticamente, secondo percorsi programmati che riducano le interferenze con l'attività clinica". La sala è particolarmente adatta all'esecuzione di "procedure complessi in pazienti ad alto rischio, ad esempio nei nasi di emergenza dei traumi. Dovrà consentire il lavoro di equipe di medici di specialità diverse 'in concerto tra loro', contemporaneamente e sullo stesso paziente: cardiochirurghi, emodinamisti, chirurghi vascolari, endoscopisti, radiologi, anestesisti e rianimatori". (ANSA).
   

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