Basilicata

Legale Piro, "ritiro dimissioni in linea con provvedimenti ag"

Una nota dell'avv. Lapenna, difensore del consigliere regionale

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 05 NOV - L'avvocato Sergio Lapenna, legale di Francesco Piro, in merito alla partecipazione del suo assistito al Consiglio regionale di ieri, in una nota all'ANSA, ha evidenziato che "il ritiro delle dimissioni è stato effettuato in linea con i provvedimenti dell'autorità giudiziaria".
    "In particolare - ha continuato - dopo il 7 ottobre scorso, data delle dimissioni di Piro, coincidenti con la privazione della libertà, lo stesso giudice (il gip Amodeo, ndr) e non un Tribunale diverso ha emesso una serie di provvedimenti che al 29 ottobre hanno consacrato la seguente situazione: Piro può esercitare le funzioni di consigliere regionale. Lo stesso, rispettoso dei provvedimenti dell'autorità giudiziaria ha chiesto al giudice l'autorizzazione a partecipare al Consiglio del 4 novembre e il giudice ha puntualmente autorizzato senza alcuna restrizione".
    Lapenna ha aggiunto che "il Consiglio regionale ha avuto a disposizione oltre 20 giorni per accettare le dimissioni di Piro, cosa che non è avvenuta. Dunque Piro, valutando i nuovi provvedimenti del giudice, ha ritenuto di soprassedere rispetto alle dimissioni, in quanto lo stesso giudice, nel provvedimento 'de libertate', ha stabilito che, se le motivazioni del Riesame" (rispetto ad altri indagati dell'inchiesta) "dovessero confermare, come Lapenna ritiene, l'insussistenza degli indizi per i reati contestati a Piro, revocherà anche la misura residuale dell'obbligo di dimora a Lagonegro in capo allo stesso Piro".
    "E' pacifico dunque che se Piro avesse continuato a sostenere le proprie dimissioni sarebbe andato contro non solo al contenuto del provvedimento del giudice, ma anche alla volontò di migliaia di elettori che lo hanno scelto per esercitare le funzioni di consigliere regionale". Per Lapenna, "alcune ricostruzioni giornalistiche, secondo cui Piro avrebbe 'beffato i giudici', sono totalmente destituite dal benché minimo fondamento, in quanto Piro, non solo è rispettoso dei provvedimenti dell'autorità giudiziaria, ma ha sempre operato in linea con i propri prinicipi di vita che sono figli dell'educazione famigliare ricevuta dal padre e dai sacrifici che ha fatto nella sua vita per raggiungere importanti risultati nella sua attività lavorativa". (ANSA).
   

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