Basilicata

>ANSA-IL-PUNTO/Covid: Basilicata, tanti contagi e uno spiraglio

Gimbe registra "meno nuovi casi rispetto alla scorsa settimana"

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 20 GEN - Contagi ancora una volta ben oltre oltre quota mille e altri tre decessi, ma anche 780 guariti.
    Dall'ultimo bollettino della task force regionale della Basilicata sulla pandemia emerge chiaramente che, da un lato, la quarta ondata è ancora nel pieno, e dall'altro che si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel.
    Una "lettura" della realtà con uno spiraglio è arrivata oggi anche dalla Fondazione Gimbe, al termine del consueto monitoraggio settimanale della pandemia: in Basilicata, fra il 12 e il 18 gennaio, è stata registrata "una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100 mila abitanti (2.688)", ma anche "una diminuzione dei nuovi casi (-1%) rispetto alla settimana precedente. Sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica (24,5%) mentre sono sotto soglia di saturazione i posti letto in terapia intensiva (2,5%) occupati da pazienti covid-19". La Fondazione ha calcolato che "la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 79,2% (media Italia 79,6%) a cui aggiungere un ulteriore 4,3% (media Italia 4,1%) solo con prima dose; il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 71% (media Italia 70,8%). La popolazione 5-11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al tre per cento (media Italia 5,2%) a cui aggiungere un ulteriore 23,3% (media Italia 19,9%) solo con prima dose".
    Tornando agli altri dati del bollettino regionale, va segnalato che sono stati 1.396 i positivi su 7.055 tamponi (molecolari e antigenici) processati ieri. In totale i decessi sono 643, le guarigioni 34.962. Le persone ricoverate negli ospedali di Potenza e di Matera sono 95 (due più di ieri), tre (una più di ieri) delle quali sono curate in terapia intensiva.
    I lucani attualmente positivi sono 15.881.
    Intanto, il segretario regionale della Basilicata della Uil, Vincenzo Tortorelli, ha sottolineato "la priorità di riconoscere l'indennità di malattia ai lavoratori a casa perché in contatto con un contagiato". Secondo Tortorelli, è necessario "accrescere nei posti di lavoro ogni strumento di prevenzione e contenimento". (ANSA).
   

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