Basilicata

>ANSA-IL-PUNTO/Covid: in Basilicata contagi e ricoveri in aumento

Nuovo record di casi positivi. Ma solo due in terapia intensiva

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 29 DIC - Contagi e ricoveri sempre più su in Basilicata, dove le uniche buone notizie riguardano lo "zero" nella casella dei decessi registrati nelle ultime 24 ore e i due soli pazienti covid in terapia intensiva.
    Per il secondo giorno consecutivo, è stato registrato un nuovo record di positivi: 484 su 2.330 tamponi molecolari esaminati. Ieri erano stati 464 su 2.494. Dei 484 positivi, 440 sono residenti in Basilicata. La situazione più preoccupante riguarda ancora una volta Matera con 67 casi (ieri ne erano stati registrati 103).
    I ricoverati con il covid-19 negli ospedali lucani sono 55 (quattro più di ieri e 41 in più rispetto ai 14 del primo dicembre): 27 al San Carlo di Potenza e 25 al Madonna delle Grazie dove vi sono le due persone in terapia intensiva (una vaccinata con la seconda dose, un'altra non vaccinata). I lucani attualmente positivi sono 3.651, dei quali 3.596 in isolamento domiciliare, ma su questi numeri è in corso una verifica da parte delle Aziende sanitarie. Segnalate anche 41 guarigioni di persone residenti in regione (in totale 29.972).
    Ieri, in Basilicata, sono state effettuate 5.990 vaccinazioni. I lucani che hanno ricevuto la prima dose sono 444.058 (80,3%), mentre quelli che hanno avuto anche la seconda sono 412.380 (74,5%). Hanno ricevuto la terza dose 149.654 persone (27%). Intanto, a Colobraro (Matera), martedì 4 gennaio sarà una giornata di vaccinazioni libere (per prime, secondi e terze dosi): necessaria solo la prenotazione.
    E dall'opposizione in Consiglio regionale, Marcello Pittella (Pd), in una nota, ha chiesto che la Regione "solleciti il Ministero sulle azioni da adottare e si prepari al meglio per evitare restrizioni che peserebbero notevolmente. La crescita esponenziale dei contagi ed il numero di coloro in quarantena - ha aggiunto l'ex governatore lucano - pone dinanzi a diversi interrogativi da affrontare nell'immediato, in vista anche del rientro a scuola dei nostri studenti. Lodevole è lo sforzo dei sanitari che in questi giorni si stanno prodigando per tamponi e vaccini. Tutto ciò però rischia di non bastare". (ANSA).
   

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