Basilicata

Stellantis: a Melfi il presidio dei sindacati

Tra le richieste la convocazione di un tavolo nazionale

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 22 MAG - "La convocazione per iniziativa del Governo Draghi di un tavolo nazionale, ancora più urgente dopo che Tavares ha dichiarato che 'Stellantis è pronta per cambiamenti drastici e scelte coraggiose' senza spiegare cosa intende fare". E' una delle richieste "prioritarie" fatte da Vincenzo Tortorelli, segretario regionale della Basilicata della Uil, il quale oggi ha aperto la manifestazione indetta da Cgil, Cisl, Uil davanti ai cancelli dello stabilimento Stellantis di Melfi (Potenza).

   Il segretario lucano della Cisl, Enrico Gambardella, ha evidenziato che "davanti ai cancelli della più importante fabbrica del Mezzogiorno il movimento sindacale si è presentato unito e compatto perché tutti siamo preoccupati per l'incertezza che aleggia sul destino di questo stabilimento. Questo non è il momento di mettere le bandierine, ma quello in cui anche il sindacato mette in campo la maturità che serve a superare le grandi sfide che abbiamo davanti".

   E per il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa, "a Melfi non si decide solo il destino di una impresa italiana Si decide il destino di migliaia di uomini e donne. Si decide del destino dei loro figli, di interi paesi. A Melfi il Sud e la gente del sud si gioca la partita più importante del nuovo millennio. Ci aspettiamo che - ha continuato Summa - il Governo vigili sul rispetto da parte dell’azienda degli impegni assunti sugli investimenti e sul mantenimento dei livelli occupazionali nonché degli standard qualitativi del lavoro, con la sottoscrizione di una linea di credito statale per oltre 5,6 miliardi di euro destinata alle attività nazionali del gruppo Fca".

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